Hanko ~Timbro giapponese~

La firma giapponese

Mentre nella maggior parte dei Paesi al di fuori dell’Asia orientale è sufficiente la firma per autorizzare un contratto, mentre, in Giappone, si usa un hanko o inkan (usato in modo intercambiabile), ovvero un timbro intagliato che può essere usato per firmare contratti, effettuare operazioni bancarie (in banca) o ricevere un pacco sono solo tre di questi casi. La necessità di un hanko e anche il tipo di hanko possono variare a seconda della situazione.

Esistono tre tipi di hanko, utilizzati sia da privati che da aziende:

  • Jitsu-in (実印, che letteralmente significa ‘sigillo effettivo/vero’) è quello che si usa quando si firma un contratto. Se siete un libero professionista e dovete firmare un contratto con un’azienda, avete bisogno di un jitsu-in. Lo stesso vale per altre situazioni, come la costituzione di una società o l’acquisto di una casa. Affinché il jitsu-in abbia valore legale, è necessario registrarlo presso l’ufficio comunale.
  • Ginko-in (銀行印, letteralmente ‘Hanko bancario’), usato per le transazioni finanziarie. Invece di registrarlo presso l’ufficio comunale, è sufficiente registrarlo presso la propria banca. Può essere usato per prelevare denaro dal proprio conto o per sottoscrivere un prestito, quindi è bene averne cura. Mentre i clienti giapponesi sono tenuti a registrare un ginko-in quando aprono un conto bancario, la maggior parte delle banche non lo richiede ai clienti stranieri. Una grande eccezione è rappresentata dall’apertura di una società. Poiché una società non è una persona reale e non può firmare nulla, è necessario registrare un ginko-in quando si apre un conto.
  • Mitome-in (認印, ‘Hanko per il riconoscimento’), si usa per le cose di tutti i giorni, come ricevere pacchi o timbrare una fattura se si è un libero professionista. Il mitome-in non è registrato da nessuna parte e non ha valore legale. È anche chiamato Sanmonban (三文判), poiché si trova facilmente in vendita nei negozi da cento yen. 

Alcuni usano lo stesso inkan per tutti e tre gli scopi, ma dato che il jitsu-in equivale alla firma e può essere facilmente copiato, meno lo si usa meglio è. Inoltre, per quasi tutte le situazioni in cui è necessario un mitome-in, sarà sufficiente una semplice firma.

Lo sapevi che…? 

L’unica regola per registrarsi su un hanko è che deve essere almeno una parte del proprio nome. Si può usare tutto il nome, solo il cognome o anche solo il nome. Il

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nome può essere scritto o in alfabeto latino o in katakana, ma soprattutto deve essere scritto come è stato registrato (ad esempio, sulla carta di soggiorno) presso l’ufficio comunale, altrimenti l’inkan potrebbe essere rifiutato.  Ciononostante, per motivi di sicurezza (per ridurre la possibilità di contraffazione), si raccomanda ai giapponesi di utilizzare il proprio nome completo. 

Curiosità

Si può comprare un hanko come souvenir personale o come regalo, nei negozi da cento yen, dove ci sarà un vasto assortimento di hanko standardizzati con nomi giapponesi comuni o un singolo simbolo in hiragana, katakana, o kanji. È importante sapere che questi hanko sono piuttosto piccoli, quindi non saranno accettati per scopi ufficiali, ma solo come sigilli generali (mitome-in).

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